giovedì 24 aprile 2008

Il sussurratore maligno

Chi e' «il sussurratore maligno, che sussurra nei nostri petti»? E come combatterlo disintegrandolo?
Esso e' un ammasso di negativita' accumulate dalla nascita per ereditarieta', educazione ambientale, cioe' in famiglia e nella societa'.
E' un groviglio di sensazioni, pulsazioni spesso allettanti, per cui non sempre abbiamo la lucidita', l'illuminazione di dovercene presto liberare se non vogliamo perdere quel benessere spirituale, che invece abbiamo conquistato volutamente scegliendo di ascoltare la Parola Divina.
Essa soltanto ci illumina e ci guida e dobbiamo nutrircene a tal punto che ogni qualvolta stiamo per ascoltarlo, Essa lo annulla radicalmente.

Quando «oziose fantasie» sopraggiungono il suggerimento, sperimentato, e' ricorrere alle parole delle preghiere per le Qualita' spirituali., come : « Crea in me un cuore puro , o mio Dio e rinnova entro di me una coscienza tranquilla, o mia Speranza!…» oppure »Corrobora e allieta il mio spirito, o mio Signore! Purifica il mio cuore, illumina le mie facolta'.» 'Abdu' l- Baha'
Se tornano alla mente errori consapevoli e non, colpe ancestrali per lo piu' attribuite o meno, chiediamo perdono: « O Dio, mio Dio! T'imploro per il sangue dei Tuoi veri amanti,… rapiti dalla Tua dolce parola… di concedere il perdono a me, a mio padre e a mia madre.» Baha'u'llah.
Il Bab ha rivelato una preghiera speciale per i genitori e assicura benedizioni se vengono ricordati quando si rivolge lo spirito a Dio.
Per la guarigione fisica e spirituale rimettendosi fiduciosi alla Volonta' e Misericordia Divina, Baha'u'llah ha rivelato: «Egli e' Colui, Che risana provvede e soccorre, Che tutto condona e perdona.»

Accade pero' spesso che finito di pregare anche con profondo ardore « i sussurrii di Satana» riprendono «a mormorare» in noi e allora il dolore e' impietoso, ci attanaglia
e saremmo persi se non restassimo saldamente avvinghiati «all'orlo del Suo manto», con pazienza, fiducia e tenacia.
Egli prova i Suoi fedeli con difficolta' mai superiori alle capacita' d'ognuno di poterle superare se consapevoli della Sua Onnipotente Misericordia.
Si potrebbe paragonare la vita nella sua molteplicita' di aspetti ad un monitor, che registra i battiti cardiaci. Su e giu', poi piatto e poi riprende e cosi' in avanti fino acche'…si giunge nel mare della tranquillita' per Sua Volonta' e grazie al distacco raggiunto dalla materia per essere puro spirito.
ek

domenica 6 aprile 2008

A proposito di costrizioni!

«Sia casto il vostro occhio, fedele la mano, verace la favella e illuminato il cuore.»
Bah'u'llah Tavole pag.126

« Il miglioramento del mondo puo' ottenersi mediante azioni pure e sante ed una condotta lodevole e decorosa.»
Baha'u'llah cit. Shoghi Effendi in «l'Avvento della Giustizia Divina», pag 26

« Oggi il piu' urgente fra tutti i compiti e' la purificazione del carattere, la riforma della morale, la correzione della condotta.»
'Abdu'l-Baha': Antologia p. 19


A proposito di costrizioni!

Leggo sul quotidiano l'annuncio della presentazione di un libro e decido di andare a conoscere l'autore. Desidero andarci in compagnia, ma mio marito e' impegnato e mia figlia ha un corso da seguire, al quale non puo' mancare previo depennamento. Invito la vicina piu' che ottantenne, ma ancora in gamba, che accetta volentieri. Arriviamo in anticipo e prendiamo posto a sedere nella seconda fila, perche' la prima e' vuota e spero che nessuno mi disturbi con la sua testa. Non c'e' pero' ancora che poca gente. Noto un trio di uomini che poi scopriro' uno essere l'autore del libro, l'altro l'editore e l'altro non ricordo. S'inizia con un quarto d'ora di ritardo, il presidente inizia con la presentazione dell'autore e del suo nuovo libro. Lo scrittore decide di leggerci con la sua voce pastosa e lieve e a volte mancante, forse per l'emozione, un racconto del suo libro. Tra paroloni che servono ad esprimere le sue elucubrazioni mentali e psichiche oltre che i suoi sentimenti mi sforzo di seguirlo e sto per capirci qualcosa quando mi perdo e mi ritrovo assonnata. Aveva premesso che sperava di non annoiarci, ma evidentemente sapeva che sarebbe accaduto. Il racconto di due donne, che il protagonista incontra, perde e ritrova nel corso di anni scanditi dalle date e' contorto, ma…mentre inizialmente lascia all'immaginario i rapporti sessuali intercorsi «me la mostrava, glie lo mostravo», all'improvviso… sento volgarita' che rasentano l'osceno in pubblico. Mi sento a disagio e penso che come me lo siano i presenti, pochi, ma della mia eta' o piu' anziani tra uomini e donne. Vorrei alzarmi e andarmene, ma devo attraversare tutta la sala e per la prima volta mi dico che fanno bene coloro che si siedono agli ultimi posti pur essendoci posti liberi nelle prime file! Alla fine segue il giudizio del presidente, che risalta' la storicita' del lungo periodo in cui si svolgono i fatti dall'esodo del dopo guerra al '68 e alle svolte socio culturali e politiche degli ultimi quarant'anni.
Uno sfacelo dunque, penso io, se anche gli scrittori ricorrono oramai alla scurrilita' perche' il lettore si masturbi mentalmente!
All'uscita mi saluto con una professoressa, con la quale in passato in occasione di una presentazione teatrale diretta ad un pubblico giovanile c'eravamo lamentate del linguaggio usato dai giovani attori: scurrile e provocatorio; e con una nota scrittrice, che alla richiesta di un intervento del pubblico, ha chiaramente espresso la sua perplessita' sulla vendita del libro esposto sul tavolo per essere acquistato dopo la scioccante lettura.

CHE LA SPIRITUALITA' NELL'UMANITA' DI OGGI SIA COMPLETAMENTE ASSOPITA E' EVIDENTE E CHE LA MORALITA' SIA ASSENTE E' TANGIBILE!

Cio' che m'indigna e' «la costrizione», alla quale siamo sottomessi e, come teledipendenti e, come ascoltatori e, come lettori!
Per un attimo ho pensato e se fossi riuscita a smuovere mio marito dal suo lavoro oppure insistito con la figlia non ancora diciottenne affinche' presenziassero per «acculturarsi», come mi sarei sentita, cosa m'avrebbero detto???
No, Non c'e' scampo per Chi come me rifiuta categoricamente di scansare il marciume in cui sprofonda l'uomo odierno!
Occorre davvero a mio parere un lavoro minuzioso di denuncia e chiarezza, di sincerita' e solidarieta' proprio col contagocce rivolto ad ogni individuo, che si rispetti come Uomo, affinche' si rialzi prima spiritualmente col seguire gli insegnamenti di Dio e poi si purifichi moralmente attenendosi scrupolosamente alle Sue Leggi!

Dai «Dieci Comandamenti» di Mose' in poi troviamo la guida Divina, che l'uomo, insuperbito e inorgoglito dalle sue scoperte, ha tralasciato e volutamente ignorato!
ek